Preferisci parlarne al telefono? Chiamaci al numero dedicato (+39) 389 82 14 858
Entro 24 ore organizziamo le prime presentazioni in videochiamata con persone in regola e senza sorprese.
Riceverai una consulenza gratuita, con un prospetto chiaro dei costi calcolato secondo il contratto nazionale colf e badanti da 54 ore settimanali, valido sia per persone autosufficienti che non autosufficienti.
Compiliamo insieme la scheda della famiglia, e organizziamo il contatto diretto con badanti (spesso provenienti dall’Est Europa, con conoscenza di base della lingua italiana) realmente interessate a offrire un aiuto concreto.
Durante la videochiamata con la badante sarà possibile conoscersi, parlare liberamente e farsi domande reciproche.
Nessun costo nascosto. Nessun pagamento anticipato. Massima trasparenza.
COPRIAMO TUTTA ITALIA: se preferisci parlarne a voce, chiama il (+39) 389 82 14 858
è fondamentale utilizzare il contratto colf e badanti e rispettare i limiti orari dello stesso (54 ore a settimana)
Il nostro servizio di presentazione di badanti conviventi (e conseguente gestione burocratica dei rapporti, con rendicontazione mensile) è attivo su tutto il territorio nazionale, con particolare attenzione alla copertura provinciale.
Collaboriamo ogni giorno con famiglie da nord a sud, garantendo un supporto completo, trasparente e in regola con il contratto collettivo nazionale del lavoro domestico.
Operiamo regolarmente nelle seguenti province:
Agrigento, Alessandria, Ancona, Aosta, Arezzo, Ascoli Piceno, Asti, Avellino, Bari, Barletta-Andria-Trani, Belluno, Benevento, Bergamo, Biella, Bologna, Bolzano, Brescia, Brindisi, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Caserta, Catania, Catanzaro, Chieti, Como, Cosenza, Cremona, Crotone, Cuneo, Enna, Fermo, Ferrara, Firenze, Foggia, Forlì-Cesena, Frosinone, Genova, Gorizia, Grosseto, Imperia, Isernia, L'Aquila, La Spezia, Latina, Lecce, Lecco, Livorno, Lodi, Lucca, Macerata, Mantova, Massa-Carrara, Matera, Messina, Milano, Modena, Monza e Brianza, Napoli, Novara, Nuoro, Oristano, Padova, Palermo, Parma, Pavia, Perugia, Pesaro e Urbino, Pescara, Piacenza, Pisa, Pistoia, Pordenone, Potenza, Prato, Ragusa, Ravenna, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Rieti, Rimini, Roma, Rovigo, Salerno, Sassari, Savona, Siena, Siracusa, Sondrio, Sud Sardegna, Taranto, Teramo, Terni, Torino, Trapani, Trento, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Venezia, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Verona, Vibo Valentia, Vicenza, Viterbo.
Se la tua zona non è tra quelle elencate, nessun problema: offriamo supporto anche da remoto e possiamo organizzare presentazioni video con le badanti disponibili in base alle tue esigenze specifiche.
Considerando tutte le voci di spesa presenti e future — ovvero lo stipendio lordo della badante, gli oneri contributivi, le quote relative a ferie e tredicesima, il TFR, oltre agli eventuali costi burocratici — il budget annuale da tenere in considerazione per assistere una persona che vive da sola è di 18.936,02 € (in media 1.578,00 € al mese). Per poter contrattualizzare regolarmente un lavoratore a 54 ore a settimana è necessario (per legge) che il datore di lavoro sia la famiglia.
Tali costi possono aumentare ulteriormente qualora le persone da assistere siano più di una.
È inoltre importante sapere che il contratto per badante convivente a tempo pieno (livello CS del CCNL Colf e Badanti) prevede regole precise da rispettare da parte del datore di lavoro. In particolare, la lavoratrice presta servizio per 10 ore al giorno per 5 giorni alla settimana, con 2 ore di pausa giornaliera obbligatoria, e svolge ulteriori 4 ore di lavoro il sesto giorno. È garantito un giorno intero di riposo settimanale.
Durante la notte, la badante, pur restando presente in casa in quanto convivente, non è tenuta a prestare servizio, salvo situazioni di emergenza o necessità di soccorso, che comunque devono restare sporadiche.
Trattandosi di un contratto con retribuzione mensilizzata (forfettaria), è possibile concordare con la lavoratrice i giorni della settimana destinati al riposo, purché venga rispettato il monte ore settimanale previsto dal contratto collettivo.
Il contratto collettivo nazionale del lavoro domestico (livello CS, 54 ore settimanali) è un contratto a tempo indeterminato, che prevede un periodo di prova di 30 giorni di calendario.
È obbligatorio fornire alla lavoratrice:
Momenti chiave del rapporto di lavoro:
Tanto, se organizzato con rispetto e buon senso.
La badante convivente è una figura professionale preziosa, che può sollevare concretamente la famiglia nella gestione quotidiana della persona assistita, in particolare se anziana, fragile o non autosufficiente.
Nel rispetto del contratto nazionale colf e badanti (livello CS, 54 ore settimanali), ecco cosa può fare legalmente una badante convivente.
Attività quotidiane previste dal contratto
Non è previsto che la badante effettui attività infermieristiche (iniezioni, flebo, terapie invasive), né lavori notturni, né attività fuori orario contrattuale.
Esempio di settimana-tipo ben organizzata
Orario standard:
08:00 – 20:00, con 2 ore di pausa giornaliera
Lavoro su 6 giorni, con 1 giorno intero di riposo settimanale
Lunedì – Venerdì
Sabato (solo 4 ore)
Domenica
Il cuore del servizio: assistenza, compagnia e presenza umana: una badante convivente non è solo una figura tecnica.
È una presenza discreta, continua, rispettosa, che sa:
Perché funziona?
Perché il contratto, se rispettato, protegge entrambi:
Con la giusta comunicazione e il supporto di Sant’Anna 1984, una buona convivenza è possibile. E spesso diventa una relazione profonda e affettuosa.
"Grazie a Sant’Anna 1984 so di poter lasciare mia mamma in buone mani, con un servizio professionale e una cura empatica in ogni dettaglio."
Isabella Guidi
"Un servizio impeccabile, capace di rispondere alle esigenze degli anziani e dei loro caregiver in modo rapido e professionale."
Rossetto Ilaria
“Non siamo un’agenzia. Siamo un centro servizi per famiglie e terza età.”
Ti aiutiamo passo dopo passo:
No. E nemmeno due badanti bastano.
Molte famiglie ci chiedono se sia possibile avere una badante (o al massimo due) che copra giorno e notte, tutti i giorni della settimana.
La risposta è no. Non si può. Non si deve.
Il contratto nazionale del lavoro domestico è chiarissimo:
“Ma se la badante è d’accordo?”
Il fatto che una collaboratrice accetti, momentaneamente, non significa che sia regolare.
E soprattutto non la vincola in nessun modo a non rivalersi.
Ha 5 anni di tempo per presentare una vertenza sindacale o legale, chiedendo:
La famiglia datrice di lavoro, essendo un privato, risponde con il proprio patrimonio personale.
In caso di decesso del datore, ne rispondono gli eredi.
Ma parliamoci chiaro.
Chi ha bisogno di una badante convivente ha già una persona fragile accanto: anziana, malata, non autosufficiente.
Chi presta assistenza fa un lavoro delicatissimo, in silenzio, giorno dopo giorno.
Cercare di coprire il bisogno con una sola persona trattata come se fosse instancabile, o con soluzioni fuori contratto, non è furbizia. È un’aggravante.
Il lavoro nero, i “favori”, le “mezze giornate a nero”, non sono scorciatoie: sono trappole.
Sono modi per trasformare un problema delicato in un rischio enorme, che può esplodere sul piano economico, legale ed etico.
Chi si prende cura merita rispetto. Chi riceve assistenza, altrettanto.
Quante persone servono per coprire legalmente l’assistenza h24?
Almeno 3 persone, a turni.
Spesso ne servono 4, ciascuna con i propri giorni di riposo e una camera privata se convivente.
Non esiste alternativa regolare, sana, sostenibile.
Cosa fa Sant’Anna 1984?
Non vendiamo finzioni.
Ti aiutiamo a costruire un’assistenza vera, regolare, tutelata, in cui nessuno si spezza: né chi assiste, né chi è assistito, né chi paga.
Perché la serenità vera si fonda solo su tre cose: rispetto, legalità, e responsabilità.
Richiedere una badante convivente non è mai stato così semplice e sicuro.
Con Sant'Anna 1984, la tranquillità della tua famiglia è al primo posto. Affidati al nostro servizio e assicurati una gestione affidabile, pronta a prendersi cura dei tuoi cari in tempi rapidi.
Kristina Tatenko
Presidente
Sant’Anna 1984 Società Cooperativa Sociale
Un Messaggio dalla Presidente di Sant’Anna 1984
Il percorso di Sant’Anna 1984 è stato guidato fin dall’inizio da un entusiasmo costante e da una responsabilità ben precisa: essere un punto di riferimento affidabile sia per le famiglie italiane che cercano un supporto sicuro e rispettoso per i propri cari, sia per le badanti conviventi che decidono di lavorare in un ambiente protetto e regolamentato.
Sentiamo profondamente la responsabilità di offrire alle famiglie italiane una soluzione di fiducia. Il nostro obiettivo è garantire loro un servizio di assistenza che risponda pienamente alle necessità reali, con personale formato e selezionato con cura.
Le badanti conviventi che collaborano con noi sono sempre inserite in un ambiente di lavoro trasparente, sicuro e professionale, supportato dalla nostra esperienza.
Il nostro impegno è quello di assicurare un servizio che garantisca alle famiglie serenità e continuità.
Investiamo nella formazione e nel supporto delle badanti per essere certi che possano offrire il meglio ai vostri cari.
Con il cuore, ringrazio ogni famiglia che ci ha scelto e ogni collaboratore che, con dedizione e umanità, contribuisce ogni giorno a rendere il nostro servizio speciale.
Noi li chiamiamo, con un pizzico di ironia, “gli angeli di Sant’Anna”. Se sceglierete di affidarvi a noi, scoprirete presto il perché.
Non siamo una semplice cooperativa, ma una realtà che mette al centro la famiglia.
Il nostro impegno è garantire la serenità sia per gli anziani che per le famiglie che si affidano a noi.