Sant'Anna 1984 si occupa di: badante convivente, badante convivente autosufficienti, badante convivente non autosufficienti, agenzia badanti conviventi
Badante convivente con contratto regolare, subito disponibile.
Abbiamo oltre 300 badanti conviventi qualificate pronte ad iniziare una convivenza.
Il contratto in regola può cominciare in soli 5 giorni lavorativi da oggi.
Un contratto unico, uguale per tutti
Il rapporto di lavoro con una badante convivente non è soggetto a trattative private: esiste un solo contratto valido per legge, il CCNL Colf e Badanti.
Le regole sono le stesse per tutte le famiglie in Italia: orari, riposi, ferie, tredicesima, contributi.
Cosa NON è una badante convivente
Non lavora la domenica, non è disponibile giorno e notte senza pause, e non può essere trattata “a piacere” dalla famiglia.
È una dipendente domestica con diritti e doveri precisi, definiti dal contratto collettivo.
Guarda il video esplicativo
Abbiamo preparato un video super dettagliato (che dura 41 minuti), lo trovi qui sotto: ti spiegherà in modo semplice e dettagliato come funziona davvero il rapporto tra datore di lavoro e badante convivente, così da evitare incomprensioni o aspettative sbagliate.
Importante: se hai già esperienza come datore di lavoro domestico puoi saltare il video qui sotto.
Se invece questa è la tua prima esperienza, ti raccomandiamo di guardarlo con attenzione: contiene tutte le informazioni fondamentali che ogni datore di lavoro deve conoscere.
Sant'Anna 1984, ogni anno, aiuta migliaia di famiglie ad avere la migliore assistenza domiciliare.
Siamo organizzati per poter servire tutta l'Italia con le badanti conviventi.
Quanto costa una badante convivente alla famiglia?
IL PIU' COMUNE
LIVELLO CS / CONVIVENZA 54 ORE
BADANTE PER PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI
Costo medio mensile:
1574,36 €
Se in casa c'è una sola persona.
Costo medio mensile:
1707,07 €
Se in casa c'è una seconda persona.
Il costo per una famiglia con una badante convivente a livello CS è pari a circa 18.892 € all’anno (1.574 € al mese), comprensivi di stipendio netto, contributi, ferie, TFR e tredicesima. In questo caso, la badante percepisce uno stipendio medio netto mensile di 1.169,76 €. Se in casa sono presenti due persone (ad esempio una coppia, anche quando uno dei due è autosufficiente), si applica l’inquadramento “CS due persone”. In questo caso il costo per la famiglia sale a circa 20.485 € all’anno (1.707 € al mese) e la badante percepisce uno stipendio medio netto mensile di 1.293,32 €.
Il vitto e l'alloggio sono a carico della famiglia.
Il livello CS si applica quando la badante convivente (54 ore settimanali) assiste una persona non autosufficiente che ha bisogno di aiuto costante e quotidiano.
È l’inquadramento tipico quando l’assistito non riesce a gestire autonomamente gran parte della sua giornata.
Mansioni tipiche (CS):
Se la famiglia assume una badante a livello CS, le sue attività principali saranno:
Nota per la famiglia
Il supplemento “due persone” si applica sempre quando la badante deve occuparsi della gestione di una casa dove vivono due anziani, anche se solo uno è non autosufficiente.
In tutti i casi, vitto e alloggio sono a carico della famiglia.
IL PIU' NECESSARIO
LIVELLO DS / CONVIVENZA 54 ORE
BADANTE PER PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI GRAVI
Costo medio mensile:
2116,21 €
Se in casa c'è una sola persona.
Costo medio mensile:
2248,91 €
Se in casa c'è una seconda persona.
Il costo per una famiglia con una badante convivente a livello DS è pari a circa 25.395 € all’anno (2.116 € al mese), comprensivi di stipendio netto, contributi, ferie, TFR e tredicesima. In questo caso, la badante percepisce uno stipendio medio netto mensile di 1.674,24 €. Se in casa sono presenti due persone (ad esempio una coppia, anche quando uno dei due è autosufficiente), si applica l’inquadramento “DS due persone”. In questo caso il costo per la famiglia sale a circa 26.987 € all’anno (2.249 € al mese) e la badante percepisce uno stipendio medio netto mensile di 1.797,79 €.
Il vitto e l'alloggio sono a carico della famiglia.
Il livello DS si applica quando la badante convivente (54 ore settimanali) assiste una persona non autosufficiente in condizioni gravi, che richiede un supporto intenso e continuativo per la maggior parte delle attività quotidiane.
È l’inquadramento tipico quando la persona assistita non è in grado di gestire autonomamente la propria igiene, alimentazione, spostamenti e necessità quotidiane e necessita quindi di una presenza costante.
Se la famiglia assume una badante inquadrata a livello DS, le sue attività principali saranno:
Nota per la famiglia
Il livello DS è il più alto tra quelli previsti dal contratto colf e badanti: garantisce un’assistenza completa a persone non autosufficienti gravi, ma comporta anche il costo maggiore.
In tutti i casi, vitto e alloggio della badante restano a carico della famiglia.
SOLO PER AUTOSUFFICIENTI
LIVELLO BS / CONVIVENZA 54 ORE
COLF/BADANTE PER PERSONE AUTOSUFFICIENTI
Costo medio mensile:
1418,60 €
Pari a 17023 € all’anno, comprensivi di stipendio netto, contributi, ferie, TFR e tredicesima. All’interno di questa cifra, la badante percepisce uno stipendio medio netto mensile di 1024,74 €.
Il vitto e l'alloggio sono a carico della famiglia.
Il livello BS del contratto colf e badanti si applica quando la badante assiste una persona anziana autosufficiente o una persona che, pur avendo bisogno di presenza e supporto quotidiano, non necessita di assistenza continua per gravi problemi di salute.
In pratica, il livello BS è pensato per chi lavora in convivenza (54 ore settimanali) con una persona che può camminare, mangiare, lavarsi e svolgere molte attività in autonomia, ma che ha comunque bisogno di compagnia e di aiuto nella gestione della casa.
Se la vostra famiglia assume una badante inquadrata a livello BS, le attività tipiche che svolgerà saranno:
Il costo e l’inquadramento della badante non cambiano se nella casa vive una sola persona o più persone autosufficienti.
La badante rimane sempre inquadrata al livello BS, con lo stesso stipendio netto e con lo stesso costo complessivo per la famiglia, indipendentemente dal numero di familiari presenti in casa.
Quali sono i passaggi chiave in Sant'Anna 1984?
1. Primo contatto
La famiglia o la badante ci contatta tramite sito, telefono o WhatsApp.
2. Presentazione delle opportunità
Alle famiglie: mostriamo costi, livelli contrattuali e tempi di attivazione.
3. Abbinamento
Creiamo l’incontro tra famiglia e badante più adatta (colloquio online o in presenza).
La famiglia e la badante si scelgono autonomamente.
4. Avvio del lavoro
Facciamo firmare il contratto conforme al CCNL Colf e Badanti (il datore di lavoro è la famiglia).
La badante inizia a lavorare in regola, con contributi, ferie e tredicesima.
Confronto costi badante convivente (BS, CS, DS)
Puoi usare il calcolatore qui sotto per individuare il costo dell’inquadramento contrattuale corretto.
Nella tabella non trovi la voce ferie, non è un errore: lo stipendio annuo è già calcolato su 12 mensilità (11 di lavoro + 1 di ferie).
Per semplificare al massimo:
Oppure leggendo la comparazione dei livelli del contratto colf e badanti, che trovi qui sotto.
| Livello | N° Persone in casa | Stipendio netto badante | Tredicesima | TFR | Contributi | Costo famiglia | Costo annuale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| BS | 1 | € 926,77 | € 97,97 | € 94,34 | € 299,52 | € 1.418,60 | € 17.023,20 |
| CS | 1 | € 1.060,64 | € 109,12 | € 105,08 | € 299,52 | € 1.574,36 | € 18.892,32 |
| CS | 2 | € 1.174,69 | € 118,63 | € 114,23 | € 299,52 | € 1.707,07 | € 20.484,84 |
| DS | 1 | € 1.526,31 | € 147,93 | € 142,45 | € 299,52 | € 2.116,21 | € 25.394,52 |
| DS | 2 | € 1.640,36 | € 157,43 | € 151,60 | € 299,52 | € 2.248,91 | € 26.986,92 |
Tutte le cose che sono uguali a prescindere dal livello (BS, CS e DS)
Si pagano ogni trimestre e sono uguali per tutti i livelli (BS, CS e DS), a prescindere che si assista una o più persone.
Oltre allo stipendio netto, la famiglia deve versare i contributi previdenziali e assicurativi.
Servono a garantire:
I contributi sono composti da due quote:
Importi medi mensili per una badante convivente (54 ore settimanali):
La famiglia non deve preoccuparsi del calcolo: l’INPS fornisce ogni trimestre il bollettino MAV (o la procedura online) con gli importi da versare.
54 ore settimanali in convivenza (diurna).
La badante convivente lavora con questo schema:
Ferie annuali:
Ogni badante convivente ha diritto a 26 giorni di ferie retribuite all’anno.
Per motivi di organizzazione e sostituzione, queste ferie vengono di solito concesse e godute in un unico periodo consecutivo, così da permettere alla famiglia di gestire con maggiore praticità la sostituzione temporanea.
Nota per la famiglia:
La badante convivente di notte deve poter riposare: non è previsto che lavori durante le ore notturne, salvo emergenze.
Se però viene richiesta assistenza non emergenziale durante la notte (alzarsi per aiutare l’assistito, prestare cura continuativa, ecc.), queste ore vanno considerate straordinario notturno e devono essere retribuite con la relativa maggiorazione prevista dal contratto.
Sempre a carico della famiglia.
La badante convivente, oltre allo stipendio e ai contributi, ha diritto a vitto e alloggio garantiti dalla famiglia presso l’abitazione in cui lavora.
Esempio: una stanza singola con letto, armadio, sedia e scrivania, dotata di finestra e riscaldamento.
Esempio: la badante pranza e cena insieme alla famiglia oppure ha pasti preparati a parte, ma sempre a carico della famiglia.
Il vitto e l’alloggio sono parte integrante della retribuzione in natura della badante convivente e non possono essere sostituiti con un’indennità in denaro.
Sono sempre compresi nel contratto, a prescindere dal livello della badante (BS, CS, DS).
Esempio: se la badante lavora tutto l’anno, riceverà uno stipendio in più come tredicesima. Se lavora solo 6 mesi, riceverà metà tredicesima.
Esempio: la famiglia organizza una sostituta ad agosto, così la badante può godere del mese di ferie tutte insieme.
Esempio: se una badante lavora 5 anni con la stessa famiglia, al termine riceverà il TFR maturato, che può corrispondere a più mensilità aggiuntive.
Tredicesima, ferie e TFR sono già compresi nel costo annuo totale riportato nei prospetti: non rappresentano spese extra oltre a quelle indicate, ma obblighi contrattuali da rispettare sempre.
Si applica quando in casa vivono due persone da accudire, anche se una di loro è autosufficiente.
Il contratto colf e badanti prevede che, nei livelli CS (persona non autosufficiente) e DS (persona non autosufficiente grave), ci sia un aumento del costo quando la badante deve occuparsi di una coppia.
Questo perché molte attività quotidiane (pulizie, cucina, spesa, bucato, gestione della casa) vengono inevitabilmente svolte a beneficio di entrambe le persone, aumentando il carico di lavoro, anche se il secondo familiare non ha bisogno di assistenza diretta.
Esempio pratico – Livello CS
Esempio pratico – Livello DS
La badante non è un’infermiera.
Indipendentemente dal livello (BS, CS o DS), la badante si occupa di assistenza alla persona e alla casa, ma non può svolgere compiti di natura sanitaria o infermieristica.
Esempio pratico
Se la persona assistita ha bisogno di cure sanitarie complesse, la famiglia deve rivolgersi a figure professionali diverse (infermieri, OSS o assistenza sanitaria domiciliare).
La badante garantisce un supporto quotidiano fondamentale, ma non sostituisce il personale medico o infermieristico.
I livelli CCNL lavoro domestico, in sintesi...
Quando si parla di assistenza domestica spesso si usano le parole colf e badante come se fossero sinonimi, ma in realtà indicano figure diverse.
La colf si occupa principalmente della cura della casa: pulizie, cucina, lavanderia, piccoli lavori domestici e, in alcuni casi, semplice compagnia a persone autosufficienti.
La badante, invece, è la figura dedicata alla cura della persona: aiuta un anziano o un disabile nella vita quotidiana, si occupa dell’igiene personale, della mobilità, dei pasti e della compagnia.
In sintesi: la colf pensa alla casa, la badante pensa alla persona.
COLF
cura della casa / compagnia
Tutti questi livelli sono colf, cioè lavoratori domestici che si occupano della casa o della compagnia, ma non dell’assistenza diretta alla persona.
BADANTI
cura della persona
Questi sono i livelli che il contratto associa alle badanti, cioè figure che si occupano della cura della persona.
Figure di responsabilità
non badanti
Livello D → Maggiordomo, governante, amministratore domestico, capo cuoco o capo giardiniere.
È un livello alto, ma non è né colf né badante: è una figura manageriale per la gestione complessiva della casa.
Nei rapporti di lavoro con le badanti queste 3 cose ci devono sempre essere:
Camera privata
La camera privata è parte integrante del contratto colf e badanti per le convivenze. Dovrai concedere una stanza privata alla badante (il bagno però può essere in comune).
Contratto in regola
Scegliendo di farti affiancare da Sant'Anna 1984 dovrai sostenere un'intervista che ci permetterà di creare una "scheda della famiglia", da questa si andrà ad identificare il livello contrattuale adeguato.
Rispetto degli orari
I momenti di riposo, così come gli orari di lavoro, devono essere impostati e rispettati. Prima ancora di inviare la scheda famiglia alle badanti, per raccogliere adesioni, chiariamo anche questo aspetto.
Alcune famiglie pensano che assumere una badante in nero faccia risparmiare.
In realtà il risparmio è solo apparente, mentre i rischi e le perdite economiche sono certi.
Ecco perché conviene sempre il contratto regolare:
In sintesi: il contratto regolare non è solo un obbligo di legge, è un vantaggio per la famiglia.
Permette di risparmiare con detrazioni e contributi pubblici, accedere a polizze e aiuti economici, e vivere senza rischi legali o economici.
Che differenza c’è tra BS, CS e DS?
Chi decide il livello con cui assumere la badante?
Dipende dalle condizioni della persona assistita. Il livello viene definito in base al contratto nazionale, tenendo conto delle reali necessità della famiglia e del grado di autonomia dell’anziano.
Il costo cambia se in casa vivono due persone?
Durante le ferie devo continuare a pagare la badante?
Sì, i 26 giorni di ferie all’anno sono retribuiti. Normalmente vengono concessi in un unico periodo consecutivo (es. agosto) per semplificare l’organizzazione della sostituzione.
Come funziona la tredicesima?
La tredicesima è una mensilità extra che spetta sempre alla badante.
La famiglia può scegliere se:
Chi paga i contributi?
La famiglia è sempre responsabile del versamento dei contributi previdenziali e della Cassa Colf.
Una parte dei contributi è a carico della badante, ma viene trattenuta direttamente in busta paga: la famiglia versa l’importo totale ogni trimestre all’INPS.
Cosa succede se la badante si ammala?
La badante deve presentare un certificato medico. Durante la malattia il contratto garantisce il posto di lavoro per un periodo stabilito dal CCNL. La famiglia può organizzare una sostituzione temporanea.
Cos’è il TFR?
Il Trattamento di Fine Rapporto è una quota accantonata ogni mese dalla famiglia.
Viene liquidato alla badante alla fine del rapporto di lavoro (dimissioni, licenziamento o pensione).
La badante è coperta per infortuni?
Sì, la famiglia paga contributi che includono anche l’assicurazione INAIL contro gli infortuni sul lavoro.
Il vitto e l’alloggio sono obbligatori?
Sì, per tutte le badanti conviventi la famiglia deve garantire vitto e alloggio gratuiti.
La badante deve avere una stanza tutta per sé?
Sì, la badante convivente ha sempre diritto a una camera privata, adeguata e dignitosa. Non è corretto ospitarla in soggiorno o in spazi comuni.
E se assumo una badante ad ore?
Nel contratto ad ore non è previsto vitto e alloggio. La paga oraria è più alta proprio perché non comprende questi benefici.
Cosa succede se la convivenza non funziona?
Può capitare che la badante non sia adatta alle esigenze della famiglia. In questi casi si può chiedere una ricollocazione: Sant’Anna 1984 supporta le famiglie nella sostituzione della badante.
Chi mi aiuta a leggere la busta paga?
Sant’Anna 1984 offre assistenza alla famiglia per comprendere le voci della busta paga e verificare che i calcoli siano corretti.
Questo significa:
L’unica cosa che può cambiare è se ci sono straordinari o se la badante lavora in giorno di riposo o in festività: in quel caso ci sono le maggiorazioni previste dal contratto.
Cosa riceve la badante ogni mese?
Il calendario settimanale della badante convivente
Retribuzione fissa, orari precisi, nessun “24 ore su 24”
Molte famiglie pensano che la paga mensile cambi a seconda dei giorni di lavoro, ma non è così.
Il contratto colf e badanti prevede per la badante convivente:
In totale: 54 ore a settimana.
La notte (22:00–6:00) è sempre riposo.
Il contratto colf e badanti dà certezza:
Nessuna sorpresa e nessun “giorno in più da pagare”: il costo è sempre forfettizzato.
Convivenza non significa lavorare 24 ore su 24
Come funziona davvero il lavoro diurno e notturno nel contratto colf e badanti?
La convivenza è un modo di organizzare l’orario, non un “servizio h24”. La badante convivente copre le ore diurne; la notte è riposo, salvo contratti specifici (presenza o assistenza notturna). Se capitano imprevisti di notte, si gestiscono e si pagano correttamente; se diventano frequenti, serve il contratto notturno dedicato
DIURNO – Convivenza 54 ore
Fascia oraria: le ore si distribuiscono tra le 6:00 e le 22:00. Schema tipico: 10h × 5 giorni + 4h il 6° giorno; 1 giorno intero di riposo. Di notte la badante riposa.
Imprevisti notturni: se l’assistito sveglia la badante sporadicamente (es. 1–2 volte/mese), l’intervento è tollerato come emergenza. Se c’è lavoro effettivo tra 22:00 e 6:00 si paga lo straordinario notturno.
Come si paga il lavoro notturno (se capita): se l’ora notturna è già concordata in orario, è “notturno ordinario” (+20%); se è extra rispetto all’orario previsto è “straordinario notturno” (+50%). Nelle ore 6:00–22:00 lo straordinario è +25%; nei festivi +60%. (Per chi è in convivenza diurna, qualsiasi lavoro tra 22:00 e 6:00 è di norma straordinario notturno).
NOTTURNO – Due formule diverse
1) Presenza notturna (con riposo): la badante dorme in casa ed interviene solo se necessario in modo non continuativo. Fascia di regola collocata tra 21:00 e 8:00 (indicazione contrattuale), con orario convenzionale pari a 5 ore/notte ai fini contributivi (25–30h/settimana, da definire nel contratto). Non si cumula con il lavoro diurno.
2) Assistenza notturna (attiva): la badante resta sveglia per assistere in modo continuativo. Fascia di regola tra 20:00 e 8:00; ai fini contributivi l’orario convenzionale è 8 ore/notte (40–48h/settimana). Non si cumula con il lavoro diurno; vanno garantite 11 ore di riposo consecutivo ogni 24 ore.
Limiti pratici: la presenza non è pensata per tutte le notti di seguito per mesi; se gli interventi diventano frequenti o più volte per notte, va attivata l’assistenza notturna attiva o una turnazione tra più badanti. In ogni caso “chi lavora la notte non lavora il giorno”, e viceversa.
Le videotestimonianze di famiglie e assistiti
Abbiamo raccolto oltre 200 video testimonianze come queste, nel corso del tempo, nella pagina che raggiungerai dopo aver inviato la richiesta per una badante convivente troverai un link dove, se vorrai, poterle vedere tutte.
Nello specifico cosa può fare Sant'Anna 1984 per te?
Diario del mese
Il diario del mese è un documento extragiudiziale che viene prodotto da Sant'Anna 1984 ed inviato via PEC sia alla famiglia che alla badante, contenente il resoconto di un'intervista individuale fatta separatamente alla famiglia e alla badante per confermare che il lavoro effettivo è conforme al contratto in essere tra la famiglia e la badante. E' utile per evitare vertenze.
€ 35,00 / mese
Gestione buste paga
Ci occupiamo della busta paga mensile, dei contributi trimestrali, dell'attivazione del nuovo rapporto di lavoro e delle cessazioni. Così come ci occupiamo di registrare correttamente le sostituzioni, e la buste paga e i contributi che ne derivano. Questo servizio è essenziale per fare in modo che il rapporto sia correttamente inquadrato giuridicamente essendo particolarmente agevolato.
40,00 € / mese
Copertura sostituzioni
Avere una badante significa avere un supporto concreto in un momento di difficoltà, una delle cose che più fa paura alle famiglie è il momento delle ferie, in quanto in quel momento si avvia una nuova ricerca, non si sa quanto può costare, e può essere sicuramente più difficile trovare una sostituzione che una badante principale. Con Sant'Anna 1984 tutto questo viene organizzato in anticipo.
35,00 € / mese
I servizi ricorrenti possono essere acquistati singolarmente, ad esempio una famiglia può scegliere di prendere il servizio buste paga ed il servizio diario del mese, o quello della copertura delle sostituzioni, ai prezzi che leggi qui sopra, oppure comprare il pacchetto che include tutti e 3 i servizi a 100 € al mese (risparmiando 10 € al mese).
Tutti i servizi di Sant'Anna 1984 possono essere sempre disdetti o rimodulati (al netto del servizio "copertura sostituzioni" che se comprato individualmente ha un periodo di carenza di 9 mesi), con un preavviso di 30 giorni.
E se non hai ancora la badante principale?
Ti aiuta Sant'Anna 1984, nessun problema.
Se ti trovi a Roma o a Milano
La prima attivazione ha un costo una tantum di 976 €, questo costo include:
- redazione della scheda famiglia
- raccolta adesione badanti censite da Sant'Anna 1984
- organizzazione presentazioni (dal vivo o in video)
- supporto amministrativo primo censimento documentale della famiglia (come datore di lavoro)
- supporto logistico primo raggiungimento del luogo di lavoro da parte della badante)
- supporto all'integrazione con interviste nei primi 15 giorni di lavoro, per fare in modo che tutto vada bene.
- le spese del primo viaggio della badante per raggiungere la famiglia, sono incluse in questo prezzo.
I tempi di attesa per questo tipo di attivazione sono solitamente di un minimo di 5 giorni lavorativi (di cui un giorno per decidere, 4 giorni per burocrazia).
In tutte le altre città
La prima attivazione ha un costo una tantum di 700 €, questo costo include:
- redazione della scheda famiglia
- raccolta adesione badanti censite da Sant'Anna 1984
- organizzazione presentazioni (dal vivo o in video)
- supporto amministrativo primo censimento documentale della famiglia (come datore di lavoro)
- supporto logistico primo raggiungimento del luogo di lavoro da parte della badante)
- supporto all'integrazione con interviste nei primi 15 giorni di lavoro, per fare in modo che tutto vada bene.
Attenzione: le spese del primo viaggio della badante per raggiungere il luogo di lavoro vengono aggiunte al costo di 700 €
I tempi di attesa per questo tipo di attivazione sono solitamente di un minimo di 5 giorni lavorativi (di cui un giorno per decidere, 4 giorni per burocrazia).
Lavoriamo con vocazione e con passione.
Modulo per FAMIGLIE che cercano una badante convivente 54 ore a settimana entro 5 giorni lavorativi da adesso
Compila questo modulo solo se sei un familiare/datore di lavoro.
Sei una badante e cerchi lavoro? ➜ Vai al modulo candidature
Se desideri attivare una badante convivente entro 5 giorni lavorativi, queste condizioni sono obbligatorie e non negoziabili.
Proseguendo con la richiesta, dichiari di accettarle integralmente.
Ogni badante lavora esclusivamente con contratto CCNL Colf e Badanti.
Non sono ammessi accordi “in nero” o trattative private fuori dal contratto.
2. Scelta trasparente, non automatica
Non si sceglie a scatola chiusa: ti presenteremo più candidate e sarai tu, come famiglia, a confermare la badante.
3. Tempi tecnici minimi
Il contratto può iniziare non prima di 5 giorni lavorativi, tempo necessario per la burocrazia e per la corretta attivazione.
4. Periodo di prova di 30 giorni retribuito
Per legge, ogni rapporto inizia con un mese di prova retribuito. È il tempo necessario per valutare l’integrazione reciproca: nessuna scelta è irreversibile.
5. Camera privata obbligatoria
La badante convivente deve avere una camera riservata, pulita e adeguatamente arredata.
👉 Per avviare la procedura ti verrà chiesto di inviare una foto della stanza destinata alla badante.
6. Documentazione per la scheda famiglia
Durante la creazione della scheda famiglia è necessario fornire tutti i documenti richiesti (dati anagrafici, situazione dell’assistito, condizioni di salute e autonomia).
👉 Queste informazioni servono a definire correttamente il livello contrattuale (BS, CS o DS) ed evitare errori o contestazioni future.
7. Rispetto degli orari e dei riposi
La convivenza significa 54 ore settimanali diurne: 10h × 5 giorni + 4h in un 6° giorno, con 1 giorno intero di riposo.
👉 La notte è sempre riposo.
8. Costi fissi e contributi
I costi e gli stipendi sono fissati dal contratto nazionale, non trattabili.
Il pagamento dello stipendio è mensile (entro il 10 del mese successivo) e i contributi si versano trimestralmente.
Nota importante:
Se non puoi garantire contratto regolare, camera privata, documentazione completa e rispetto delle regole contrattuali, non è possibile attivare il servizio.
Con Sant'Anna 1984 collaborano quelle che riteniamo essere le migliori badanti, perché garantiamo le migliori condizioni lavorative. Lo facciamo per te, per la persona da assistere, per la badante.
Se invece accetti queste condizioni, compila il modulo: ti presenteremo i servizi di Sant'Anna 1984 (che sono quelli che potresti già aver letto più su in questa pagina), ed una volta accettati, le badanti disponibili (in tutta Italia) per la tua situazione, entro 5 giorni lavorativi da adesso.
DIREZIONE CENTRO & SUD ITALIA
Via Festo Avieno 76, 00136, Roma
Riceviamo il pubblico dalle ore 9.00 alle ore 18.00, dal lunedì al venerdì, sempre su appuntamento.
Tel. (+39) 06 87 65 64 51
DIREZIONE NORD ITALIA
Via Enrico Martini, 9, 20139, Milano
Riceviamo il pubblico dalle ore 9.00 alle ore 18.00, dal lunedì al venerdì, sempre su appuntamento.
Tel. (+39) 02 66 66 56 11
COPERTURA NAZIONALE
Per la gestione di badanti conviventi
Per le badanti conviventi siamo organizzati per riuscire a dare un servizio di alta qualità in ogni parte d'Italia.
Tel. (+39) 320 344 9157
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